mercoledì 3 dicembre 2014

Giornalisti di Cronaca a Palazzo Sforza

Giornalisti di Cronaca a Palazzo Sforza
L'Ordine dei Gionalisti delle Marche ha organizzato questa mattina un corso di formazione obbligatoria per i giornalisti di cronaca, con valore deontologico. Oltre alla relazione del Presidente dell'Ordine regionale Dario Gattafoni sull'art. 2 dell'ordinamento professionale, è intervenuto anche il Presidente della locale Camera Penale degli Avvocati, Vando Scheggia, con una prolusione particolareggiata sui reati di stampa e a mezzo della stampa, ingiuria, diffamazione, rivelazione di segreti d'ufficio o d'indagine, querela, denuncia, risarcimento danni morali, rischi professionali del giornalista. Conclusione dei lavori affidata all'avvocato e giornalista Simonetta Cipriani, che ha approfondito le diversità tra i reati di ingiuria, diffamazione e calunnia. Presenti tra il pubblico molti volti noti della cronaca adriatica e nazionale, tra cui il direttore responsabile del Corriere Adriatico Paolo Traini, la responsabile della cronaca giudiziaria di Panorama Anna Gerboni, la redattrice di Donna Moderna Chiara Martelli che è arrivata insieme al giornalista giuridico economico Amedeo Recchi Ripani direttore de «L'OSSERVATORIO» l'Agenzia Giornalistica dell'Osservatorio sulla Giustizia (reg. Tribunale di Milano). Una nota dolente è circolata tra i presenti: il contrasto con la regolamentazione nazionale circa la gratuità dei corsi formativi, in particolare per i “deontologici”, in quanto l'evento formativo è stato organizzato a pagamento, nonostante la crisi dell'editoria abbia messo in ginocchio la stragrande maggioranza degli iscritti all'Ordine dei Giornalisti. Per concludere in bellezza l'incontro professionale molti dei giornalisti si sono dati appuntamento al Maretto, il più antico Bar Storico della Riviera Adriatica che si trova proprio sotto al Loggiato di Palazzo Sforza (nelle ultime immagini del servizio).
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servizio realizzato dal Direttore dell'Osservatorio sulla Giustizia
(foto sotto) Amedeo Recchi Ripani